Cialancia (Passo) da Perrero a Prali per i 13 Laghi

Cialancia (Passo) da Perrero a Prali per i 13 Laghi
La gita
lucabelloni
5 30/08/2021
Accesso stradale
comodo parcheggio al ponte
Equipaggiamento
MTB
Traccia GPX

Giro lungo e faticoso ma assolutamente spettacolare che era da tempo in lista d’attesa. Partenza alle 8,30 dal ponte con temperatura pressochè perfetta, intorno ai 12-13°. La salita è eterna ma non è mai durissima, con pendenze sempre regolari e solo qualche rampa oltre il 10%. La prima parte su asfalto non crea nessun problema e consente di prendere quota rapidamente; lo sterrato fino al Lago Lauson ha un fondo sempre molto buono, con solo qualche tratto un po’ sassoso ma grazie alle pendenze mai proibitive si sale bene. Dal lago alla conca Cialancia il fondo peggiora un po’ ma non c’è più traccia delle frane citate in alcune relazioni di anni precedenti e si fa tutto comodamente in sella; inoltre qui le pendenze, a parte i due tornanti iniziali, sono sempre piuttosto morbide e anche il lungo traverso prima dei laghi passa in fretta. La strada militare è comunque un gioielli di architettura alpina. Dai laghi portage di circa 30 minuti per arrivare al colle; la prima parte è piuttosto faticosa in quanto si attraversa una scomoda pietraia, poi la situazione migliora decisamente e si sale bene; unico passaggio delicato a 50 metri dal colle a causa di un grosso masso caduto sul sentiero, che costringe ad un passaggio un po’ scomodo con la bici a spalle.
Saliti in circa 4 h 30 dal ponte al colle, con parecchie pause nella parte alta.
In discesa prima parte fino al Lago Ramella con qualche passaggio impegnativo alternato a tratti più scorrevoli, poi facile e divertentissima fino al Ricovero Perrucchetti e al Lago dell’Uomo. La risalita verso il Bric Rond passa abbastanza rapidamente e si pedala all’incirca al 50-60%, per il resto si fa comodamente a spinta. Dal Bric Rond siamo scesi verso il Lago di Envie; questa è la parte forse più delicata della discesa, sia perché alcuni passaggi sono piuttosto impegnativi (almeno 4-5 passaggi OC), sia soprattutto per la costante esposizione del sentiero…la discesa si fa comunque in gran parte in sella, noi in alcuni punti abbiamo preferito non rischiare e avremo fatto al massimo 10 minuti a piedi. Dal bivio per il lago di Envie proseguito verso Rocca Bianca (qualche risalita non particolarmente dura), poi più o meno a metà del traverso abbiamo preso a sinistra il sentiero che scende verso la Miniera Sapatlé (indicazioni); questo sentiero è molto bello ma non banale anche perché abbastanza stretto e con qualche tratto ripido, specie all’inizio…comunque ciclabile al 95%. Raggiunta la sterrata, l’abbiamo seguita per poche centinaia di metri, quindi altra breve ma ottima variante su single track per tagliare alcuni tornanti e quindi dopo un altro breve tratto su sterrata, abbiamo deviato a destra verso la frazione Sapatlè da dove parte un sentiero nel bosco che scende direttamente a Prali Villa; guardando la cartina eravamo un po’ dubbiosi in quanto sembrava piuttosto ripido, invece è assolutamente FANTASTICO!!! Fondo ottimo, pendenze mai eccessive e un gran numero di tornantini abbastanza ampi e tutti fattibili tranquillamente in sella…insomma, la classica ciliegina sulla torta a chiudere una gita grandiosa. Da Villa discesa a cannone su asfalto fino a Perrero; questo è l’unico difetto di questo giro, quasi 600 m di dislivello su asfalto sono un po’ un peccato ma d’altro canto non c’è alternativa.
In totale circa 47 Km e circa 2.050 m di dislivello…giro che ovviamente richiede un ottimo allenamento ma pensavo di faticare di più. Giornata inizialmente bella, poi in alto abbiamo trovato le solite nebbie che hanno un po’ limitato il panorama…temperature assolutamente non calde, ma meglio così. Poca gente in giro.
Inserita traccia GPS.

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