- Accesso stradale
- ok
Tra il Bric Rosso ed il Becco dell’Aquila, questa montagna mi mancava. Sulla cartina vedo che partendo da Gros Passet, poco prima di Balsiglia e transitando da Martoretto, si può salire diretti senza alcun spostamento in una sola sparata verticale di 1600mt. Dal park con indicazioni per Martoretto, bellissimo sentiero per questo gruppo di baite in rovina ma affascinanti. Da dietro l’ultima casa,verso sx un labile sentiero poco pendente tra la vegetazione, porta in 15/20 min. fuori dal bosco alla base del vasto e ripidissimo versante sud del Cialabrie contraddistinto da vari canaloni erbosi e denti rocciosi. Risalito il primo ripido pratone, spostandomi progressivamente verso sx, ho attraversato il canalone principale e intersecato l’ormai scomparso sentiero che attraversa sui 2200mt. tutto il versante. L’ho notato solo per la presenza di tacche bianco/rosse. Quindi, lasciato sempre a sx il Bric dei Denti, sono salito ancora in verticale su dossi erbosi/detritici fino allo spallone che divide questo versante da quello del Lago del Vallone. Sempre su, attraverso canalini scistosi e cenge terrose ripide fino sulla cresta rocciosa sommitale che, seguita verso dx mi ha condotto in vetta. Il grande ometto di cui si parla è completamente crollato quindi ne erigo uno più piccolo nel punto massimo qualche mt. prima. Scendendo, dallo spallone ho mirato al Lago del Vallone e poi alla Bergeria del Lauson per rientrare a Balsiglia sul comodo GTA trafficato da Tedeschi/Austriaci. Da Balsiglia a Passet in auto con gentile signore e coppia straniera di ritorno dal Colle Albergian. Gita lunga e fuori sentiero da Martoretto in su, sconsigliata con nebbia, bagnato, neve. Oggi meteo stratosferico.