- Accesso stradale
- parking vicino al campeggio di Fraisse
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Sci ai piedi a 50 m dal ponte. I primi tornanti della strada forestale si possono tagliare per ampi e ripidi pendii visibili dal parcheggio, ben sciabili anche in discesa! Poi la strada volge decisamente a destra, arrivati a un bivio evitare la strada pianeggiante a sinistra e continuare invece lungo il percorso segnato. La strada diventata mulattiera si addentra nel vallone e sale quindi decisa a Serre della Gran Cote, ampia sella nascosta dal fondovalle, uno dei luoghi più reconditi e selvaggi della Val Chisone. Qui unico segno di civiltà una casetta in legno chiamata Ambrogio (ma lui non c’era …). Sopra di me le vertiginose pareti nord-est dell’Albergian e l’anfiteatro dei ripidi pendii ovest del Ciabertas. Condizioni ottimali con neve trasformata e dura, consigliabili i ramponi per uscire in cresta. Dalla vetta, vero e proprio balcone sull’alta e media valle Chisone, vista mozzafiato sul vallone dell’Albergian su cui si affacciano impressionanti cornici. Discesa verso le ore 12.00 con neve perfetta. I 2/3 del pendio sono lisci e vellutati, solo 1/3 un po rovinato da slavine superficiali cadute ieri. Discesa 600 m a 35 – 40° di pura adrenalina. Neve ottima fino al bosco, poi umida ma sciabile fino in fondo.
Solitudine totale, solo qualche gallo forcello e l’ombra del lupo …