Compiuto l’anello solo parzialmente, secondo me in modo più logico, tutto il giorno sotto una fitta nevicata che ha reso l’ambiente magico. Da S,Ambrogio 5 cm di neve marcia e scivolosa che via via sono aumentati salendo la mulattiera fino a circa 30 cm alla Sacra di San Michele, traccia già presente fatta da alcuni escursionisti saliti prima.
Sceso al piazzale della Croce Nera proseguito lungo la strada del Sentiero dei Principi, neve immacolata in deciso aumento 40-50 cm ma leggerissima quindi poco faticosa, fino a poco prima della Punta dell’Ancoccia, dove un sentiero (non visibile attualmente, ma lo conoscevo) si stacca a destra con direzione Prese dei Rossi. Non facile intuire il tracciato del sentiero che dopo un tratto in salita passa sul versante sinistro in leggera discesa, fino ad un bel pianoro boschivo dove, sempre con intuito, ho trovato il sentiero in salita a destra che ha condotto alle baite di Prese dei Rossi, apoteosi di neve anche fino alla coscia. Da qui fino alla cima del Ciabergia un po’ di cinghialismo, mi sono mantenuto a destra per andare a recuperare il sentiero proveniente dal Colle Braida, che percorre la dorsale boscosa fino in cima (panorama nullo ma alberi stracarichi di neve).
Discesa al Colle Braida senza problemi nei boschi, quindi percorso la strada provinciale fino al Colle della Croce Nera, dove ho proseguito per il sentiero che scende a Chiusa San Michele, un po’ meno viscido della mulattiera di S.Ambrogio, seppur più lungo. Da Chiusa San Michele rientro a S.Ambrogio percorrendo la pista ciclabile innevata.
Da cogliere al volo, innevamento raro per queste zone, neve leggerissima e abbondante. Nei prossimi giorni le mulattiere avranno parecchi tratti ghiacciati, potrebbero servire dei ramponcini.