Partito per fare il Marzo, basta poco per rendermi conto che non è giornata a causa della nuvolaglia persistente. Poco male, avevo l’escursione di riserva, il Lago Chiletto. Partito alle 6.00 da Outre l’Eve, salita agevole ma molta umidità fin dal mattino, con visibilità limitata dalle basse nuvole. La Valle della Legna offre tutto il suo splendore una volta giunti a S. Antonio: il pianoro fiorito con il torrente che scorre al centro sono davvero belli. Arrivo al lago e si apre qualche scorcio, così decido di proseguire verso il Colle Santanel e, superato lo sbarramento del lago, seguo i segni gialli per poi risalire un ampio nevaio fino al colle. Giunto lì faccio solo in tempo a vedere una maestosa aquila volteggiare sopra la Val Soana, per il resto sono solo nuvole grigie. Fiducioso risalgo la ripida traccia a destra tra zolle erbose e sfasciumi verso la Punta Santanel fino ad arrivare ad un evidente ometto che segnala l’arrivo in cresta. Continuare verso la punta ha poco senso visto che è completamente avvolta dalla nebbia. In compenso però da questo punto si gode una pregevole vista sul lago sottostante e su qualche cima che s’intravede fra le nubi. Scendo, sosta al lago e ritorno mentre la fitta foschia raggiunge la conca. Però si ferma lì e c’è modo di godersi il sole fino ad Outre l’Eve ed i magnifici prati fioriti. Escursione senza dubbio da cinque stelle in una giornata tersa.
Con Zeus.