Chiggia (Costa) da Parrocchia di Marmora

A volte non basta leggere relazioni e previsioni, ci vuol anche fortuna! Partiamo per la val Maira con molte mete in mente. Risalendo in auto si scorgeva bufera e vento forte in fondo valle per cui giriamo per Marmora e ci accontentiamo della costa Chiggia che sembrava riparata dal vento. Buon meteo e aria assente, ma tutt’intorno 🙁 . La cima della Chiggia era leggermente spazzata da raffiche non violente. Spelliamo e scendiamo tutto a dx nel vallone tra la costa e il Buch fin da subito su farina e pendio intonso fino a dove il vallone si incunea. Svolta di 90° a sx e in traverso intercettiamo subito la pista battuta che velocemente ci fa aggirare tutto il bosco della costa fino a quota 1780 dove ripelliamo all’incrocio con la traccia per il Festa. Passiamo prima per il colle Intersile e quindi in vetta al Festa. Il cielo si era velato ma la visibilità ottima e solo una leggera brezza ci fa sentire ancora fortunati. Scendiamo su bellissimi panettoni intonsi e farinosi fino a quando non conoscendo la zona per paura di scendere troppo dovendo recuperare l’auto alla parrocchia abbiamo iniziato a tagliare in traverso nel bosco attraversando un paio di cumbal e ravanando un po’su neve un po’ scarsa ma che poggiava su rami ed erba. Abbiamo poi ritrovato una pista bassa battuta che velocemente e senza spingere ci ha ricondotto alla partenza. Gita divertente ed esplorativa con Piero e Gianni 1065 disl. e 12,5 km