Chiavesso (Cima) da Cornetti

speravo di trovare la neve grippante dell’amica chiara ma non è andata proprio così 😀 dai cornetti a dopo il ponte dei Frè non c’è più neve. poi non è molto continua, si ravana un po’ fino all’alpe Garavela 1744 m, ci sono almeno 3 gava&buta. Oltre innevamento ottimo. Rigelo scarsissimo dai 1700 m, buono solo oltre i 2350. SI passa dalla crosta non portante alla lastra, quindi coltelli molto utili. La strettoia in cresta effettivamente non è per nulla banale, possono essere utili i ramponi in salita o comunque coltelli indispensabili con neve dura. Ultimo pendio molto bello e panoramico. Discesa dalla vetta ore 10.45. Primi 250 m stupenda, crosta portante con un po’ di polverina “grippante”. Tratto intermedio della cresta dove le tracce di sabato rigelate danno fastidio, scesi ai loro lati in derapata controllata (meglio non fare tanto gli sportivi con neve dura: a dx cornici verso il Vallonetto, a sx pendio ripido su balze rocciose). Delicata la strettoia anche in discesa, per via delle tracce di derapata di ieri rigelate. Crosta portante dura fin sotto il colle, poi almeno 400 m di dislivello di orrore nivologico. Crosta non portante con marcione sottostante. Nemmeno sulle slavine si salvava. Per fortuna dai 2000 in giù era un bel polentone, sciabile quasi come la farina (qualche pietra la si becca, affondando così..). Dall’alpe Garavela in giù un po’ di “giocavventura” come in salita, poi di nuovo carino il bosco di larici con neve marciona ma sciabilissima, fino all’Alpe Pian Salè, da qui su neve residua, terra, ruscelletti, erba, e qualche pietrazza (sic!), prima degli ultimi 5-10 min a piedi per raggiungere Cornetti. Diversa gente verso Ortetti ed Autour, ed anche qui alla Chiavesso. Con buone condizioni di neve sicuramente è una gran bella gita. Così ci si deve accontentare.. giornata con meteo buono per tutta la gita, il che per essere in valli di Lanzo non è niente male.

Un saluto ai soci di “giocavventura”.