Chiavesso (Cima) da Cornetti per il canale N/NO

Aprile 1990:partiamo per la prima seria gita scialpinistica, consultata la IGC2 e capito qual’è la Chiavesso decido, con scelta ignorante, di salire diritto dal pendio nord, ravanando tra misto di rocce ghiaccio e neve che sfonda, con discesa dalla normale. Aprile 2014 ripercorriamo in senso inverso l’itinerario puntando allo spallone nord in discesa: subito neve croccante che ci obbliga a curve saltate, pedalate continuate, inversioni, greche, a bruttodio o membrodicane. Dal ripido cambio di pendenza neve dura e glassata si viaggia sulle lamine coi freni tirati e dal gran rumore un candido leprotto variabile schizza via da sotto le solette, sulla massima pendenza sfidando le leggi della fisica e ci dà un po di coraggio. Usciamo su canale ripido andante con brivido, e Poggiamo sui pendii al sole dove finalmente si scia su bella neve morbida, ma dura poco…ancora canali che cominciano a mollare decisi. Sul fondovalle reincontriamo el cuny(quello umano) e continuiamo sulla solita neve sporca e fradicia ma sciabile. Dopo molti anni di scialpinismi continuo a sciare istintivamente ma con la stessa esuberante ignoranza. Buone discese.

In ordine cronologico: Oezio Rundel Miliu Flavio Alloro Cunyb Dit