- Accesso stradale
- ottimo (però asfalto pessimo prima di Prali)
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1800
Neve da subito sulla stradina (iper battuta dai passaggi) però poi sopra non è più continua, fino al ponticello in legno sul torrente (circa mezz’ora). Da qui in avanti ottimo innevamento (anche se in forte riduzione) e bellissimo ambiente che si inoltra nel vallone delle miniere. Prima metà percorso piuttosto dolce, fino al pianoro dove si inizia a salire a sinistra, quindi le pendenze si impennano e in alcuni tratti sono anche piuttosto sostenute. Neve ottimale, discreto rigelo con lo strato superficiale ancora non trasformato ma con il fondo sottostante compatto. Tracce vecchie non utilizzabili o scomparse, quindi nuova traccia spesso per la massima pendenza. Arrivato ai piedi del tratto finale (finalmente si vede la cima!!) ho preferito salire sulla destra nella zona dei grossi massi affioranti (stando a debita distanza dalla cresta di destra ancora un po’ carica), e poi raggiunti i torrioni al termine del pendio, mi sono spostato verso sinistra toccando comodamente il colletto. Da qui in pochi minuti sulla cima racchette ai piedi ma con pietrame ormai affiorante.
Discesa per lo stesso percorso di salita fino a metà del pendio dei massi, poi mi sono spostato a destra nel centro del vallone (tracce di sci recenti) per una discesa super, neve morbida superficialmente, leggermente crostosa ma mai scivolosa. Per i miei gusti perfetta, anche sulle massime pendenze. Anche nel bosco in basso, nonostante l’ora tarda (mooolto tarda), il fondo non ha mai ceduto, per un veloce rientro. Il tratto finale su stradina piacevole e scorrevole.
Cima a cui tenevo da un po’ di tempo, forse sarebbe stato meglio 15-20 giorni fa, ma oggi il vantaggio è stata la più totale solitudine! Nessuno in tutto il vallone. Giornata inizialmente soleggiata, poi qualche nuvoletta di calore che sembrava voler comprometterla, salvo poi tornare soleggiata e calda, tanto che in cima si stava tranquillamente in maglietta (e la mia sosta è durata un paio d’ore). Impressionanti e continui i boati provocati dalle scariche nei canali un po’ ovunque. Ancora consigliata.