- Accesso stradale
- leggermente ghiacciato l'ultimo tratto
- Commento sul ghiaccio
- buone
vario
Buona la prima, si è soliti dire, ma oggi è stato veramente duro portare a casa questa cascata.Nessun problema sul primo tiro e sui canali di raccordo alla parte superiore, ma giunti sul penultimo tiro e soprattutto sull’ultimo , il fenomeno di “spindrift” ci ha letteralmente “frustati” e “sbatacchiati” per un paio d’ore prima che riuscissimo ad avere ragione di essa. Aggiungiamoci poi una bella “matassa” di corde ghiacciate da sbrogliare, la difficoltà di comunicazione con Claudio, nostro primo di cordata, la discesa senza traccia su pendii stracarichi di neve riportata dal vento e direi che il cerchio è chiuso.Abbiamo trovato il ghiaccio molto variabile, gli agganci tutti tappati dalla neve, sull’ultimo tiro, quello chiave siamo saliti in un turbine di ghiaccioli che entravano ovunque e impedivano pure la vista se non a pochi centimetri dal naso.Insomma, una bella avventura, per fortuna finita bene.
Gita condivisa con Nicola e con l’amico guida alpina Claudio Bernardi, in una giornata veramente fredda e ai limiti della tolleranza.