Chialmo (Monte) e Rocca Cernauda da Santa Margherita

Chialmo (Monte) e Rocca Cernauda da Santa Margherita
La gita
axlsandro
5 10/10/2021
Accesso stradale
Strada ripida con tronanti stretti e asfalto mediocre , in discesa 20 minuti buoni in fila dietro una mandria di vacche di rientro dai Pascoli .

Salito come da relazione , sentiero fino alla dorsale sempre evidente, da qui toccata e fuga al monte Chialmo . Ho poi seguito pedissequamente la cresta fino al monte Bert , il tratto indicato come esposto è effettivamente esposto , con erba bagnata puó creare qualche problema in più , dalla croce di vetta non ci sono indicazioni io ho tenuto la sinistra per disarrampicare alla bene meglio , una volta giù un paio di tacche indicavano un passaggio più sul versante nord , comunque prestare attenzione su questo pezzo , se non ci si sente sicuri meglio scegliere il sentiero sotto ,più veloce, con cui mi son ricongiunto subito dopo , evitando un risalto di roccia sfasciumosa , da qui pochi minuti , ultimi pezzi di dorsale e si ripiega qualche metro per esser in vetta alla Cernauda . Oggi grande vista con cielo terso e nuvole solo sulla pianura . Invece di tornare indietro sui miei passi, ho optato per un anello scendendo dalla cernauda sulla cresta nord direzione paglieres , c’è un sentiero che ho seguito a tratti, tenendomi piuttosto quasi sempre sul filo , tramite una forcella si passa in prossimità di una paio di ricoveri in Pietra, poco sotto il monte Bastia (croce di vetta) , da qui si continua un po’ a occhio cercando di non finire sulla sinistra sul vallone dirimpettaio . Per arrivare alla borgata più alta di paglieres son finito in mezzo parti abbandonate di sentiero ravanando a tratti tra i rovi , c’è peró un sentiero più evidente che abbandona la cresta un po’ prima . Da paglieres sceso un paio di tornanti sotto filoira ho imboccato il sentiero che attraverso un bellissima faggeta riporta a Santa Margherita . ( volendo esisterebbe un ulteriore variante per passare al lago delle rane aggiungendo circa ulteriori 250 metri di dislivello ). Chiuso l’anello nei pressi della stele partigiana ho pensato bene di fare ancora una capatina al monte teje 1544m , che poi scendere al rifugio partigiano e da qui, finalmente, bello piallato, alla macchina. Questo anello da considerare EE per la sua interezza ma con qualche piccolo passaggio F per Rocca Bert.

Bellissimo viaggio in una parte della Val Maira poco frequentata che mi ha permesso di correlate i punti d’arrivo di 2 per me , classiche salite ciclistiche. Ambiente davvero suggestivo sopratutto in questa stagione , molto evocativi i richiami all’epopea partigiana , difficile poi trovarsi dentro questo contesto senza immedesimarsi.

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