Chialmo (Monte) da Santa Margherita

Chialmo (Monte) da Santa Margherita
La gita
pulici
4 26/12/2009
Accesso stradale
Fino a S. Margherita, ma tratti ghiacciati e divieto.
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
600

Gita d’antan con faticaccia terribile (1 stella in meno) data la quantità di neve molto crostosa quasi sempre “sfondosa” (4h di sola salita, da 40 cm a 1 metro, con riporti da vento, 1 stella in meno). Rischio valanghe ad oggi ridotto (ma viste piccole slavine sui lati S in Val Grana). Panoramicissimo il pendio da quota 1400 al M. Cauri nonché il larghissimo crestone che in breve conduce alla cima di mezzo (piccole roccette) e a quella O, la più alta, anche se per un curioso effetto ottico sembra nettamente più bassa quando osservata da quella centrale. La frazione dove ho lasciato l’auto (cartello divieto poco oltre) si chiama Falcone (poco meno di 3 km prima di S. Margherita). La minuscola frazione sul costone successiva a quella con l’arco (Combe), lasciandosi a dx il valloncello di salita per boschina al C. Steuna, mi risulta chiamarsi Assarti. La gente del posto non usa l’appellativo “Chialmo” ma solo “Cauri”.

Meteo magico e non troppo freddo (-2° alla partenza ore 8,30) con “copertina” nuvolosa alta quasi ovunque, molto scura verso S (Gelas e Argentera), a strati verso gli Chambeyron e Bram-Grum, con ameni riflessi di luce. Nessuno in giro, ed un grazie di cuore a Bruno, “orso grigio” dell’Ariete che vive sul Colle S. Margherita “soltanto 12 mesi all’anno” con i suoi animali, per l’offerta di acqua, vino rosso, dolcetti e un eccellente liquore di biancospino fatto con le sue “manine”, tanto pesanti quanto generoso è il suo animo (“ti sei fatto un bel c…, neh?”). Ci rivedremo in primavera!

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