Chetif (Mont) da Courmayeur per il sentiero attrezzato del Bicentenario

Chetif (Mont) da Courmayeur per il sentiero attrezzato del Bicentenario
La gita
michimichibar
3 27/09/2021
Accesso stradale
Ampio e comodo posteggio gratuito nei pressi del palazzetto del ghiaccio.

Di ferrata c’è poco.
Si tratta a tutti gli effetti di un sentiero attrezzato ,ancora in buono stato anche se un pò datato, che non presenta alcuna difficoltà.
In un paio di tratti il sentiero si perde un pò o meglio non è ben segnato ed è facile sbagliare con relativa perdita di tempo,come è successo a noi e alle uniche due coppie di escursionisti che abbiamo incontrato sul percorso.
In compenso tanta gente in cima-ben tre gruppi accompagnati da guide-saliti da Zerotta.
Unico passaggio lievemente impegnativo subito dopo l’attacco dove si deve superare uno sperone di roccia strapiombante.
L’attrezzatura può essere utile solo in quel tratto oppure su tutto il percorso se scivoloso per pioggia o ghiaccio.

Lo Chetif (in francese gracile/mingherlino) è in realtà un montarozzo poco estetico simile alle rappresentazioni della torre di Babele…forse il nome gli deriva dal confronto con i colossi che ha di fronte.
E’ però molto panoramico e fatto dalla ferrata la salita (così come la discesa sul sentiero n.5) è tutta tirata e faticosa anche per il terreno irregolare che spezza la continuità del passo.
Tempo bello e caldo(troppo) durante l’ascesa,repentino cambiamento del meteo nel ritorno a valle dove ci ha accompagnato un pò di pioggia.

Con Sandro

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