Gita che da un po’ di tempo era nel mirino, e che abbiamo fatto approfittando di un we in zona. Partenza alle 9 dal parcheggio del Palazzo dello Sport. La prima parte è facile e si svolge nel bosco, poi a quota 1.400 m circa inizia il sentiero attrezzato (chiamarlo “ferrata” mi pare eccessivo). A mio avviso c’è un solo passaggio un po’ delicato, proprio all’inizio dopo il primo traverso attrezzato con catene. Si tratta di superare un piccolo spuntone roccioso con un passaggio atletico e un po’ esposto, ma sono in tutto 5-6 metri; per il resto, si cammina per lunghi tratti su sentiero con ogni tanto qualche passaggio attrezzato con catene e scalini metallici, abbastanza brevi (al massimo 30-40 metri) e senza particolari difficoltà tecniche. Noi avevamo portato imbrago e kit da ferrata, e quindi li abbiamo indossati, ma l’unico tratto in cui ci siamo agganciati è il suddetto passaggio all’inizio, per il resto si sale tranquillamente, spesso senza nemmeno utilizzare le catene. In compenso, si tratta di una salita abbastanza faticosa, in quanto le pendenze sono sempre sostenute e anche il fondo è roccioso. Arrivati in vetta in poco più di 3 ore, dopo una bella sosta siamo scesi facendo l’anello da Pra Neiron e Plan Checrouit. Confermo che attualmente non si deve più percorrere la sterrata di servizio degli impianti, ma che si scende interamente su un bellissimo e veloce sentiero che corre nel bosco fino a pochi metri dall’auto, rendendo anche la discesa decisamente piacevole.
Bella gita, anche se la quota è relativamente modesta la vista del Bianco dalla vetta è davvero notevole!!! Come detto, il sentiero attrezzato non presenta grandi difficoltà, consigliabile il kit da ferrata o uno spezzone di corda solo per i meno esperti. Giornata all’inizio grigia, che poi si è man mano aperta regalandoci un panorama mozzafiato sul Bianco, che sembra di poterlo toccare!!!