Annullata per le previsioni meteo non proprio incoraggianti la sociale del CAI Pianezza al Monte Rosa, ci siamo “consolati” con un we a Elva; prima gita il Chersogno…arrivando da Torino, siamo partiti un po’ tardi da Chiosso Superiore (10.45 circa), però le previsioni erano buone e non abbiamo avuto problemi. Il sentiero è sempre ben segnato, solo nella parte bassa (fino a 2.000 m circa) l’erba alta a volte ricopre quasi interamente la traccia e in alcuni punti rende un po’ scomoda la marcia. Per il resto nulla di particolare da segnalare. Arrivati sul pianoro a quota 2.600 m circa, abbiamo contornato la Punta Gardetta dirigendoci verso l’ultimo tratto. Il pendio-canale che porta al Passo Ovest del Chersogno è in gran parte innevato, e forse è meglio così essendo uno sfasciume unico. La cresta finale invece è pressochè interamente pulita e la traccia di sentiero molto comoda e redditizia!!! Arrivati in cima intorno alle 13.20 (tempo di salita 3 h 30), tra schiarite e passaggi nuvolosi che non c hanno comunque impedito di ammirare il panorama splendido…discesa velocissima fino al pianoro, ne abbiamo approfittato per salire anche la Cima Gardetta (50 metri di dislivello e 15 minuti circa tra andata e ritorno), scendendo poi dal Colle di Chiosso Superiore e raccordandoci all’itinerario di salita svoltando a sinistra al colle stesso (consigliato perché si evita il lungo semicerchio sul pianoro a quota 2.600).
Gran bella gita, non breve ma sempre su sentieri comodi e ben segnati, in ambiente veramente grandioso. Spettacolare in particolare la parte alta e, ovviamente, lo stupendo panorama a 360° che si gode dalla cima. Bellissime fioriture di genziane e rododendri e colori ancora decisamente sgargianti grazie alle piogge delle ultime settimane…parecchia gente in giro, sia in cima che anche su altri percorsi.