- Accesso stradale
- Ok fino a Grange Chiotti
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Quota neve m
- 2200
Appagante e faticosa ascensione in solitaria al Chersogno. Molto utili la piccozza e ramponi nel canale e nella cresta conclusiva. Neve a chiazze da quota 2200 mt.,che non crea problemi.Dai 2400 l’innevamento è uniforme,circa 30 cm. di neve fresca caduta due giorni fa,parecchi accumuli provocati dal vento.Il sentiero estivo tra il colle Superiore di Chiosso e Punta Gardetta è quasi del tutto libero da neve (data l’esposizione sud-est) tranne l’ultima parte,piuttosto delicata. Segni di slavine nel traverso sotto il contrafforte nord del Chersogno. Il canale- pendio (35° nella parte centrale) che porta al Passo SE del Chersono è in buone condizioni,nonostante la neve non portante nel primo tratto.Breve tratto di misto (aggirabile a destra) nella prima parte di cresta che conduce alla vetta.Qualche cornice nell’ultimissima parte di crestina nevosa.Croce di vetta esagerata!
Panorama a 360° dalle Liguri al Monviso,ottima vista su Oronaye,Chambeyron,Marchisa,Rocca Gialeo e Pelvo d’Elva.
Ottimo meteo,anche se un po’ troppo caldo,specialmente nella prima parte.Qualche velatura e nubi nel pomeriggio verso le Marittime e sulla pianura.
Oltre a me nessun umano in zona,ma avvistato parecchie marmotte nei pressi di grange Chiotti,un bel esemplare di camoscio,due pernici bianche e una volpe (personalmente non ne avevo mai visto una ad una quota di 2100 metri!)