- Accesso stradale
- Buon parcheggio appena oltre Marqueron.
Salite prima al Colle di Bella Lana e poi con un lungo traverso 50-60 mt sotto cresta ci siamo portate sino alla ampia depressione che precede la vetta seguendo qualche traccia di animali su terriccio, brecciolino ed erba. La pioggia caduta in questi giorni ha compattato un po’ il terreno che resta comunque piuttosto franoso. Poi risalita su ripido pendio sfasciumoso e vetta. Qualche saliscendi lo si fa comunque.
Di gran lunga migliore l’opzione seguita in discesa: dalla depressione che precede la cima ci siamo abbassate e abbiamo traversato alla base dell’ultimo spuntone di cresta che si trova a S della depressione, più o meno sulla nostra traccia di salita. Raggiunta una seconda depressione ci siamo ulteriormente abbassate per tracce e qualche ometto puntando ad una piccola dorsale che scende verso l’Alpe Piccola Bella Lana e da qui in breve al sentiero 2B che passa proprio dietro il costone. E’ all’incirca la variante 1 descritta nell’itinerario.
Questa seconda possibilità è forse la migliore anche per la salita, ma se si volesse ammirare gli splendidi panorami che a noi oggi son stati negati, conviene andare al colle e seguire ove possibile il filo di cresta, come detto già da altri gulliveriani.
Giornata con qualche squarcio di sereno fin verso metà mattina, che ci ha permesso di vedere Rosa e Cervino dal Colle Bella Lana. Poi ovunque nuvoloni e cielo coperto ma niente pioggia, almeno sino alle 15,00 ora di ritorno all’auto. Ottimamente attrezzato il sentiero che dal Colle scende a Ponton e, con risalita al Colle Varotta, consente di raggiungere Praz Oursie.
Oggi con Stefania che ringrazio per aver condiviso con me questa meta poco conosciuta, buono il colpo d’occhio sul fondovalle che si ha dalla punta.
Saluto i simpatici vipi5547 e climbandtrek alias Giancarlo e Stefania incontrati alla partenza.