Mi sono fermato al colle di Bellalanaz salendo da Roubio; finalmente il divieto di transito è stato spostato a circa 1500 mt allo slargo appena prima di Pian Clavalitè, questo consente di risparmiare circa 300 mt di dislivello.
Incontrato nessuno nonostante il periodo ‘ferragostano’, la val Clavalitè non tradisce mai, poca frequentazione e paesaggi sublimi.
Percorso il sentiero 2B subito ripido nel fittissimo bosco di conifere, poi si riceve il sentiero proveniente da Margueron, la pendenza cala un po e il bosco si dirada lasciando spazio a mirtillo, rododendro e ginepro.
Da Petit Bellalanaz (2249 mt) al colle la salita è ripida fra pascoli e arbusti in ambiente aperto e panoramico, comunque il sentiero è sempre evidente e ben segnalato (EE secondo la prudente segnaletica, a parer mio E).
Al colle è possibile vedere Bianco, Grandes Jorasses, Cervino e Rosa in un sol colpo, poi vicinissimo il Ruvic.
Un nuovissimo sentiero attrezzato (sempre 2B) scende dal colle nel vallone di Ponton, uno degli angoli meno frequentati dell’intera VDA (ci andrò a curiosare).