Chenal (Punta) da la Joux per il Rifugio Deffeyes

Chenal (Punta) da la Joux per il Rifugio Deffeyes
La gita
brusa
26/08/2017

Ad essere sincero, non mi sono proprio ritrovato con la descrizione dell’itinerario che ho trovato qui sul sito. La via “normale” (più semplice quando il pendio è innevato) prevede il superamento della costola a forma di V, ovvero proprio dall’itinerario sconsigliato da DannatoGenteDotta. Trattandosi di una cima composta da sfasciumi di tutte le dimensioni, con il ritiro dei ghiacci, è inevitabile il mutamento delle condizioni e della fisionomia stessa della montagna.
Io mi sono diretto alla cresta che collega questa montagna con la Punta Nera, credendo di salire dal versante leggermente più difficile ma, al tempo stesso, più sicuro. L’accesso alla cresta vera e propria avviene, abbastanza facilmente, risalendo un breve cono di sfasciumi. Per raggiungerlo, però, bisogna passare sotto la parete nord che scarica parecchi sassi causa disgelo del misero ghiaccio rimasto. Qui è bene tenersi a debita distanza dalla parete attraversando il fazzoletto di ghiacciaio. La cresta è facile ma è anche estremamente pericolosa. Nella prima parte ci sono dei grossi blocchi (ben manigliati) messi in fila indiana che bisogna scavalcare. Il problema è che poggiano direttamente su una lastra inclinata, aguzza ed esposta su entrambi i versanti…sembrano pronti a venir giù da un momento all’altro. Ho tentato di aggirare questo tratto utilizzando una comoda cengia lato Valgrisa, ma non mi è piaciuto il successivo canale di sfasciumi, alto una quindicina di metri, che brevemente conduce alla cima.

Molto ma molto belli i laghetti e le cascate.

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