- Accesso stradale
- Ras, parcheggio che ha iniziato a riempirsi dopo le 9,30
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1800
- Equipaggiamento
- Free-rando
- Traccia GPX
Partiti per far girare le gambe, senza aspettative sciistiche seguiamo la traccia des Aigles gelata e ravanata fino ad uscire a quota 2400 ed ammirare i bei pendii immacolati dello Chenaillet. Veloce traverso della pista, breve consulto e via…si va a vedere. La prendiamo larga in cresta, poi pendio diretto…l’umore sale, poi canaletto in farina compressa, l’umore sale ancora, poi pendio in farina morbida da vento che conduce in vetta, l’umore sale ad un livello ancora più alto. Discesa purtroppo solo poco più di 200 metri di dislivello, ma con una neve sempre bella (le foto sono più eloquenti delle parole). Poi breve scalettata e si raggiunge la pista…e lì poco da dire se non giù a cannone. Le quattro stelle sono per la sola parte alta.
Con Murel, Steu e mio figlio Eugenio. Crew di livello, sempre bello sciare con loro. Pochi skialp e pochi sciatori in pista rispetto al periodo. Alcune tracce che arrivavano dalla valle Cerveyette (non dev’essere male la neve, a patto di scendere presto). Comunque il dislivello è quasi 900 metri.