- Accesso stradale
- si lascia l'auto alla cava
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partenza ore 6:35 sci ai piedi, con +4° e cielo leggermente velato. Neve bagnata con rigelo Medio/Scarso, che è rimasta tale per tutta la salita.
Fronte nuvoloso che attendeva sul confine svizzero, che si è esteso sul lato italiano dopo le ore 10.
Dalle ore 8 alle 10 finestra di cielo terso, con temperature elevate.
Dalle 10 in poi cielo coperto variabile, con umidità subtropicale e data la congiuntura di condizioni climatiche, neve di tipo Taragna.
Cresta e canale in buone condizioni.
Percorso di salita dal Prarayer tracciatissimo
Le nuvole che imperversavano dal lato svizzero hanno permesso la riuscita della gita, hanno coperto l’eccellente visuale che questa balconata è solita regalare, han mantenuto il manto nevoso in condizioni polentesche (manto comunque decisamente assestato dalla scaldata dei giorni precedenti) e non hanno permesso la partenza della pdg.
Si riusciva comunque ad arrivare all’auto sci ai piedi con un unico gava e buta.
Avvistati due gruppi di sciatori aviotrasportati al colle di Vofrede, scesi dalle pendici del Mont Rous, stilosi come dei sismografi 🙂