Chateau des Dames dalla Diga di Place Moulin

Chateau des Dames dalla Diga di Place Moulin
La gita
roby4061
5 09/08/2005

gita grandiosa, d’altri tempi. salita il lunedi al bivacco, molto freddo con gelo e ghiaccio dai 2300 m e montagne in condizioni settembrine. Ghiacciaio molto scoperto nella parte bassa, crepacci profondi ma ben visibili. Il canalino di terra è la via più logica per salire ai pendii superiori, visto che il gh.io segnato sulla carta non esiste più. Ad ogni passo franava tutto, ma ho visto posti peggiori. Usciti dal canalino, faticosa salita su pietre mobili e detriti. Molto ripidi i nevai terminali, che ho evitato in parte salendo per balze di strane rocce calcaree sporche di detrito e pietre mobili fino al bivacco. E’ bene fare attenzione per non lapidare i compagni. Bivacco molto bello, panoramico e pulito. Verso le 17 siamo ancora saliti al Mont Blanc du Creton per la facile cresta detritica. Aria fredda e notte gelida (0.5° DENTRO il bivacco, intorno ai -6° fuori), alba stupenda con mare di nubi sulla Valtournanche. Abbiamo traversato fino al col du Dames, neve fresca sul ghiacciaio, crepacci non del tutto visibili. Prima parte di cresta di neve fresca e detriti, poi facili rocce anche se non del tutto solide, alcuni passaggi esposti ma niente di che. Girando sul lato di Cignana, ancora qualche passaggio fino al 2° grado e siamo usciti in vetta alle 8.15 (1 h 20 dal bivacco). panorama splendido, pace assoluta, e nel silenzio assoluto abbiam fatto suonare la campana…Non c’era nessuno. Discesa con cautela per le rocce della cresta, sempre in conserva, poi sul ghiacciaio abbiamo traversato verso il nevaio che portava fino sotto al bivacco. Per nevai siamo scesi fino all’imbocco del canalino (da percorrere velocemente anche in discesa), poi il ghiacciaio (attenzione alla parete nord dello Chateau: c’è una grossa frana in movimento, vengono giù pietre grosse come televisori) e la lunga, ripida morena fino a rivedere finalmente il verde degli alpeggi. Quinfi più nessun problema se non la lunga, interminabile strada fino alla diga…
Gita splendida, consigliatissima agli amanti delle gite d0avventura e non preconfezionate, e che non si spaventano dei terreni instabili e franosi..L’alta Valpelline è davvero un ambiente unico. Un saluto ai compagni di gita Alessio e Patrizia.
altre foto su: http://www.roby4061.it/photobook/Chateaudesdames.htm

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