- Osservazioni
- Osservato fratture nel manto
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Farinosa compatta
- Quota neve m
- 1900
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Pendii ideali per lo scialpinismo, sciata entusiasmante dalla fine del ghiacciaio fino a Orfuilles.
Partiti da Planaval verso le 6 con +2 e cielo limpido. Si risale la strada pestando qua e la’ neve finche’ diventa continua al pianoro che precede le baite di Orfuilles. Il canale si presenta in neve compatta e ben gelata, proseguo a piedi . Superato il canale vediamo alti nel vallone Izio1974 e socio che ci battono la traccia (grazie). Arriviamo al ghiacciaio insieme alle nebbie che rendono l’aria estremamente umida. Raggiunto il colletto tra cima e anticima proseguo a piedi per gli ultimi metri (polvere che scivola sotto gli sci lasciando neve dura). La vetta è immersa nella nuvola e sferzata un intenso vento gelido che non ci invoglia a rimanere piu’ dello stretto necessario.
Rapida discesa dal pendio nord in bella farina. Sul tratto in piano del ghiacciaio crostraccia, ma appena cambia l’esposizione (da N a E) e aumenta la pendenza la neve si trasforma e diventa un bel firn che permette bellissime serpentine fino a Orfuilles. Sui tratti piu’ ripidi dai 2500m in giu’ la neve è particolarmente umida e lo strato superficiale (20/30cm) scivola su quello sottostante, ma al momento nulla di preoccupante.
Sci ai piedi su resti di valanga fino a circa 1600m (che regalano ancora qualche bella curva) e in pochi minuti a piedi si è alla macchina.
Gran gita, su pendenze ideali per lo scialpinismo.
Il tempo non è stato troppo clemente,
ma tutto da aspettative e la parte sciistica ha entusiasmato.
Consigliabile.
Ringrazio Simone, gran ciaspolatore, per la compagnia.
Alla prossima,
Lore