Chateau Blanc da Planaval

Chateau Blanc da Planaval
La gita
andrea81
4 21/06/2020
Accesso stradale
ok fino Planaval, oltre c'è la sbarra
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Assente
Quota neve m
2500

Per amanti del portage, ma secondo me vale la pena andare perchè è una bellissima gita e le parti più rognose d’inverno ora sono elementari. In salita da Planaval ho percorso inizialmente la strada, poi ho seguito una stradina di servizio ad opere idrauliche, una scorciatoia che però poi per ricollegarmi alla strada principale ha richiesto ravanata nella vegetazione. Arrivato a Orfeuille, alle spalle dell’alpeggio si individuano svariate tracce di sentiero che salgono il costone erboso, salita rapida. Dal pianoro soprastante ecco che appare la neve a chiazze, io tenendomi al centro della valletta su una dorsale erbosa ho proseguito comodamente senza toccare neve fino a 2600, dove poi l’innevamento diventa continuo.
Ho optato per usare i ramponi a causa del forte rigelo e delle rigole profonde, neve tipicamente estiva fino a circa 2900 m, dove un leggero strato di neve recente rende tutto intonso. La parte mediana del percorso, se non la si conosce, è un po’ un dedalo di vallette dossi ecc, in assenza di tracce visive è utile una traccia gps per cercare il percorso migliore.
Calzato le ciaspole a 2900 m, ottima neve crostosa non ancora completamente trasformata ma quasi sempre portante; sono arrivato così sotto al pendio di accesso alla cresta, ripidino ma non troppo, comunque ricalzato qui i ramponi (piccozza oggi non indispensabile) e salito su neve ottima per fare le peste senza fatica nè sprofondare. Giunto in cresta ancora un breve tratto ripido su dorsale e quindi ecco l’anticima, dalla quale per facile ed estetica cresta (attenzione alle cornici lato Valgrisenche) in cima.
Discesa che si è rivelata molto piacevole e scorrevole, specialmente sul ghiacciaio dove ho potuto fare belle scivolate con le ciaspole. Ghiacciaio completamente coperto, non vi sono segni di crepacci (ammesso che ve ne siano).

Oggi ho coronato un piccolo sogno che avevo nel cassetto da tempo, per me condizioni top anche se bisogna spallarsi tutto per metà gita o quasi. Partito alle 6.30 in cima in 4 ore. Ovviamente nessuno in giro, mentre il vicino Rutor è tracciato sia dal Deffeyes che dal versante di Bonne. Io la consiglierei, il dislivello è importante ma lo sviluppo è limitato, e la discesa risulta rapida e piacevole. Oggi il meteo è stato ottimale, un po’ di vento nella prima parte della giornata ha contribuito a impedire che la neve mollasse troppo. Segnale vodafone ottimo su tutto il percorso.
Io la consiglierei…(invece per me quest’anno le ciaspole chiudono definitivamente la stagione)

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