Charvatton (Monte) – Tommy

Tutta ben spittata, con soste per calata un po dappertutto. Un vione dove spinta al massimo e’ la tecnica di salita in aderenza, Non manca comunque un gran sforzo di braccia nel superare lo strapiombo della terza lunghezza per la variante di destra, di cui ho avuto ragione azzerando tutto, tenuto ben in tiro dal socio, a cui devo molto per l’enorme contributo offerto nel portare a compimento un impresa oltre i propri limiti e non di poco.
Terminate 9 lunghezze quella fino al castagno da dove si prosegue per la decima, ormai meta’ pomeriggio, le prime goccioline ci avvisano che e’ tempo di prendere una decisione. Continuare non era il caso anche perche’ ormai stanchini. Piu’ sensato era scendere in doppia e cosi e’ stato.
Avremmo fatto cmplessivamente un 400m di sviluppo, quindi diverse le doppie effettuate, mediamente tutte sui 40 45 mt max. senza agitarci piu di tanto per l’arrivo della pioggia che alla fine a malapena e’ riuscita che un minimo a bagnare la roccia.
Soddisfatti e appagati comunque, comunque siano andate le cose.

Torno su questa via a distanza di quattro anni.
Mi ero riproposto di non tornarci piu’ date le elevate difficolta’ che questa linea presenta..e invece eccomi qua’ su insistenza del forte socio Patrizio, una garanzia in casi come questi dove c’e’ da picchiare duro.