La via mi è piaciuta pur senza entusiasmarmi..I tiri più belli sono i 10,11(passaggio su spigolo) e 12 (bella aderenza in un vecchio colatoio).In generale in basso è sul verticale (forse il secondo tiro è il più duro) e poi via via più di aderenza.La roccia è rugosa con buchi,solo in basso trovata un pò scivolosa per l’umidità.La chiodatura è lunga sui gradi facili (5-6 metri),3-4 m sui quinti inferiori e ravvicinata sui quinti superiori.Non ci sono lunghezze di 6a,semmai un paio di singoli passi,in cui c’è tutto.Il 6b da azzerare si fa più comodamente con l’ausilio di qualche cordino.Alcune soste da collegare e qualche placchetta in giro desaparecida.
Infine invece si sorbirvi le doppie è possibile proseguire in su per 50 m lineari dall’ultima sosta e finire sul sentiero che porta a Courtil a godersi il sole prima di scendere(da lì fino alla strada principale ci hanno caricati due scalatori scesi dalle placche di Oriana).
Con Luca.