- Accesso stradale
- Strada per il Colle del Colomion consigliata a fuoristrada e macchine alte
Fatta dal Colle del Colomion,raggiunto da Beaulard.
Abbiamo sbagliato l’attacco della “ferrata”;ci siamo fermati al rudere della caserma a bere e mangiare un pò di cioccolata senza raggiungere il Colle della Mulattiera e abbiamo proseguito da lì per una traccia ben visibile che però porta nei canali detritici delle pendici della montagna sotto l’intaglio dove passa il sentiero attrezzato.
Salita eterna, a dispetto del dislivello contenuto, su sfasciumi franosi e rocce estremamente instabili che ci hanno fatto progredire pressochè a carponi e affrontare un paio di passaggi di arrampicata su placche dove gli unici appoggi per i piedi e appigli per le mani si staccavano….nonostante ciò siamo riusciti a intercettare il tratto attrezzato anche se già nella sua parte conclusiva.
Da lì rapida e facile salita sulla cresta;non abbiamo proseguito fino alla vetta vista l’ora già un pò tarda e considerando il tempo di discesa per il giro che volevamo fare.Scelta opportuna perchè anche il rientro è stato molto lungo benchè appagante.
Abbiamo raggiunto il Passo della Sanità e percorso il lunghissimo traverso(purtroppo la traccia di sentiero è ben visibile ma franata e svalangata in numerosi punti,ne consegue che la progressione è difficoltosa e lenta)che porta al Col des Acles e da qui dopo circa 200 m di risalita al Colle della Mulattiera.
Da questo punto rientro per sentiero e sterrata percorsi all’andata.
Tre stelle solo per il terreno…
Gli errori si pagano anche quando si rimediano.
Fatica, una buona dose di spavento e tempi molto dilatati
Prossima volta più attenzione e quindi percorreremo dall’inizio la ferrata e saliremo fino alla croce di vetta
Giornata con tempo e temperature ottimi e bella scoperta del vallone des Acles;scorci meravigliosi e per me assolutamente nuovi.
Consiglio il giro ad anello anche se il sentiero sul versante francese dal Passo della Sanità al Col des Acles è molto compromesso Gli unici umani in tutta la nostra lunghissima giornata sotto,in mezzo,sopra e attorno alla stupenda Charrà siamo stati noi-Sandro ed io- e un ciclista incontrato al mattino al Colle del Colomion.