- Quota neve m
- 1300
Partiti in mattinata dai Grands Montets la discesa sul ghiacciaio dell’Argentière si presentava molto faticosa a causa delle condizioni del manto nevoso (neve dura e cartonata).
Salita al Col du Chardonnet senza nessun problema, caldo a parte, alla forcella è presente un buon ancoraggio su cordini per effettuare una doppia.
Scesi sul versante Nord abbiamo proseguito per la Fenetre du Tour (100-150 m x 45° ben tracciato) da qui in continua ascensione verso Est abbiamo puntato ad un poco defilato colletto (colle de la Blanche), una successiva ripida discesa (pendio infido occhio al carico ed alla terminale) permette di guadagnare il bacino glaciale immediatamente sotto il Rif.du Trient.
Pernottamento in rifugio (buon servizio), al mattino ci siamo diretti verso il Col du Tour, prima di esso abbiamo puntato verso l’Aiguille du Table.
Un ripido canalino (40°-45°) permette di accedere all’aerea forcella dalla quale per cresta rocciosa si accede alla vetta.
Discesa faticosissima su neve lavorata dal vento fino a 2500 m, scendendo poi e per fortuna bella neve primaverile.
Itinerario faticoso ma superbo.
Partecipanti: Max,Eric,Pier,Toyo,Tozzo,Giovanni,Roberto