Chardonet, Seleina, du Tour (Colli) traversata da Argentière

Chardonet, Seleina, du Tour (Colli) traversata da Argentière
La gita
laurenx
4 17/04/2006
Quota neve m
1300

Giornata bellissima per questo anello glaciale nel settore orientale del gruppo del Bianco. Coda alla funivia dei Grands Montet, per cui iniziamo la discesa sul ghiacciao di Argentiere alle 10,15. Discesa con 30 cm di farina, spettacolare. Messe le pelli saliamo su ottima traccia al Col Chardonnet. Qui purtroppo attendiamo un’ ora e mezza prima di potere scendere il ripido scivolo sul versante Saleina (uno spagnolo che ha tentato la scorciatoia è volato per tutto il canale, per fortuna senza conseguenze se non lo spavento!). Ci portiamo sotto la Fenetre Sup. de Tour, ma lo scivolo finale è troppo cotto dal sole, non ci fidiamo, per cui raggiungiamo la Fenetre de Saleina e il Col du Tour. Alle 17 incominciamo la lunghissima discesa su Tour. 1800 m di discesa mozzafiato per l’ambiente e per la neve, che solo in un breve tratto inferiore è mercia e con fratture di superfice, per il resto è da sballo e veloce, tant’è che alle 18 siamo a Tour, per prendere al volo la navetta che ci porta ad Argentiere e rifocillarci con una grande pastasciutta all’ottimo Hotel La Chaumiere di Chamonix, terminando così una 4 giorni in cui io e gli altri 7 amici abbiamo salito lo Chateau Blanc in Valgrisenche, il Buet (la cui cima è stata raggiunta solo da Irene, con brutto tempo) e gironzolato per le Aiguilles Rouges.
A chamonix la neve non c’è, in compenso a 1300-1400 ce n’è un metro e più su quantità abnormi (2,5-3 m a 2500 m!). Le valanghe son già scese iun po’ ovunque, ma vista la quantità di neve dovranno ancora scendere alcune grandi di fondo.

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