La salita sino a Maisoncle non presenta problemi sul sentiero di caccia reale. Appena sopra le baite il sentiero diventa una traccia che sale in direzione nord e tende a perdersi entrando nell’impluvio del torrente Reseun. Il sentiero resta sulla sinistra orografica dell’impluvio in un lariceto di rara bellezza con alberi plurisecolari. Si percorrono ripidi prati su tracce del sentiero di caccia che si segue sino all’anfiteatro superiore sotto al colle Charbonnière (tre segni gialli e qualche ometto). L’ambiente è selvaggio e merita la salita anche se non si vuole affrontare l’ultimo tratto difficile per raggiungere il colle. Confermo che il superamento della fascia rocciosa e dei ripidi pendii finali su sfasciumi, terriccio e pietraia sono molto delicati ed esposti (qualche passaggio di I e forse II). Dopo le due frecce gialle alla base della fascia rocciosa si incontra qualche ometto e poi più nulla. Ripercorrere l’itinerario in discesa è sicuramente complesso e più delicato (non stento a credere che si possano passare dei brutti quarti d’ora). Sarebbe auspicabile, vista la bellezza dell’itinerario, che si attrezzasse questo tratto per renderlo sicuro. Per evitare patemi d’animo e non solo, sono sceso al bivacco Gontier senza particolari difficoltà, a parte l’assenza di segnaletica e la scomodità della lunghissima pietraia. Dal bivacco sono risalito al colle Belleface su sentiero ben segnalato e poi tracce su sfasciumi ripidi sempre ben segnalate. Nessuna difficoltà a parte la scomodità e la fatica. La discesa su Dégioz è ripidissima su sentiero molto ben tracciato in un ambiente severo e primordiale. Da Bocconere in giù sempre sentiero ripido, ma più rilassante nel bosco. Giro lungo, impegnativo ed interessante; moltissimi animali nel vallone di risalita al colle Belleface, altrove solo avvistamenti sporadici. Tempo impiegato 10 ore e mezza. Sconsiglerei di affrontarlo ad inizio stagione con neve vista la ripidezza dei pendii da percorrere sia in salita che in discesa. Oggi evitato ovunque la neve. Utile scaricare le tracce dei percorsi dal catasto dei sentieri della Valle d’Aosta.