





Qualche problema iniziale a “vedere “il sentiero n. 18 A a causa dell’erba alta e molto bagnata,si mantiene la direzione Nord-Ovest fino a trovare nuovamente la palina segnavia ,si devia quindi a sinistra inoltrandosi nel bosco prima e successivamente per dossi erbosi ripidi ed in qualche occasione esposti (tratti di sentiero con catene ora non necessarie ).
Raggiunta l’alpe Changier con fontana dell’acqua, un altra palina segnavia indica i laghi a circa 20 minuti,attualmente esiste solo un lago ,quello piu’ grande e piu’ in alto.
Tempo di percorrenza: ore 3-3,30 secondo il passo e le soste.
Gita a carattere familiare ma impegnativa sia per la lunghezza che per il percorso in traverso su ripidi in qualche occasione anche esposti,l’umidita’ peggiora la situazione.
In compagnia della moglie che inizia a prenderci gusto a scoprire nuovi ambienti dove gli animali non mancano.
Visto due stambecchi imponenti,marmotte e volatili vari.
Incontrate al lago due giovani ragazze che salutiamo ed un escursionista solitario provenienti tutti da Chanavey ma ci hanno sconsigliato l’eventuale anello col sentiero 17 per tratti esposti e senza piu’ tracce.
Giornata ancora una volta molto variabile con peggioramento del tempo dopo le ore 13 ma siamo riusciti a rientrare senza prendere pioggia,ha inziato quando ormai eravamo in vettura,solo quattro stelle `per questa ragione.
Consigliabilissima col tempo sereno ed asciutto.