Casteldelfino – Chandelle Gàstok (Cascata)

Casteldelfino – Chandelle Gàstok (Cascata)
La gita
rosannadidi
4 19/02/2009
Accesso stradale
libero
Commento sul ghiaccio
buone, molto lavorato
duro e spaccoso

innanzitutto tre premesse:
a) ho avuto sempre la corda davanti al naso, e anche cosi’ sono rimasta appesa come un salame piu’ volte
b) grande max! determinato e tranquillo!
c) oggi non “pioveva”, sulla cascata
abbiamo perso tempo sul primo tiro, che sarebbe aggirabile per cengette a dx, e cosi’ abbiamo poi fatto un po’ di coda sul candelone. L1 ha una sosta su albero sulla sx (salendo) lungo il canale nevoso
concatenati L2 e L3, su ghiacco si’ molto lavorato, ma spesso bisognava sbracciare comunque per avere una buona tenuta: probabilmente l’acqua colata nello scorso weekend ha “colmato” un po’ di buchi; sosta in una balma a sx (spit uniti da cordone)
L4 era un po’ piu’ facile del candelone, ma io ero ormai sufficientemente esausta …meno male che e’ breve…
appena usciti si traversa a sx verso un albero attrezzato, proprio sulla verticale della balma di L3, e da li’ si scende in doppia fino alla base di L2; poi si scende fino all’albero di L1 e poi o si fa un’altra doppia (50m circa) o si va fino al fondo del canale e poi si costeggia su cengette verso sx

grazie a max per questa avventura mooolto al di sopra delle mie possibilita’, ma comunque ingaggiosa e divertente: in fin dei conti e’ anche utile, ogni tanto “prendere le misure” dei propri limiti e del perche’…. ok, ok, mi alleno di piu’!!!

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