Fatto un giro un po’ diverso, senza la discesa sulla Valsavaranche ma sperimentando un collage di sentieri sul lato Val di Rhemes. Partenza da Rhemes Saint Georges visto che abbiamo pernottato nel campeggio e salita come da descrizione fino al Col di Mont Blanc; piacevolissima e con pendenze moderate fino a Champromenty, poi da lì al colle è veramente durissima. La volta scorsa l’avevo pedalata tutta (pur con qualche pausa per prendere fiato), questa volta ne ho fatto qualche breve tratto a piedi anche perchè reduce da due gite a piedi piuttosto lunghe. Comunque con buona gamba si pedala tutta.
In discesa, ho seguito il sentiero 1B che inizia di fianco al casotto del guardiaparco, poi il 3 che riporta dapprima a Champromenty e poi prosegue tagliando i tornanti della strada di salita. Ritrovata la strada a quota 1.541 m (carta Fraternali) l’abbiamo seguita in discesa fino al primo tornante a sinistra e qui abbiamo preso il sentiero 3A che termina sulla poderale che collega Introd a Rhemes. Qui, si svolta a destra in direzione di Introd e dopo qualche centinaio di metri si svolta a sinistra prendendo un facile sentiero (cartello giallo – non indicato su nessuna mappa) che in pochi minuti porta a Chenaillet. Si attraversa la provinciale e si scende rapidamente fino ad attraversare il torrente su un bellissimo ponte di pietra. Da qui si affronta una salita piuttosto dura seguita da parecchi saliscendi rimanendo sempre sulla sinistra orografica e con un ultimo brevissimo single track si torna a Rhemes Saint Georges. In totale così facendo sono circa 22 Km e 1.200 m di dislivello (difficoltà della discesa direi BC+).
La discesa non è banale e con alcuni brevi tratti da afre a piedi; il sentiero 1B è bellissimo all’inizio, poi c’è un breve tratto di circa 50 m di dislivello molto ripido e con tornantini stretti, poi diventa bello e divertente con solo qualche passaggio singolo più impegnativo. Il sentiero 3, fino a Champromenty è un lungo traverso, mai molto ripido ma specie all’inizio è abbastanza stretto ed esposto con alcuni passaggi delicati, poi man mano che si scende migliora anche se non sembra essere molto frequentato. Sotto Champromenty diventa più largo e ben tenuto ma la pendenza aumenta e ci sono parecchi passaggi con pietre e radici. Il 3A è stupendo, quasi sempre filante e con molti tornantini, quasi tutti larghi a facili…forse il pezzo più bello della discesa.
Non sottovalutate il rientro perché la salita dopo il ponte di pietra è piuttosto dura e si sale ancora di circa 200 metri di dislivello!!!
Bel giro quasi integralmente nel bosco, non molto panoramico ma con dei bellissimi scorci e in ambiente decisamente piacevole…e decisamente poco frequentato!!! Parecchie fontane lungo il percorso.
Forse la discesa sulla Valsavarenche è un po’ più bella e ciclabile, ma questa è una valida alternativa, e ci sono anche altre alternative. Peraltro, nella parte alta della discesa ero da solo e quindi sono stato decisamente prudente e i passaggi più impegnativi ho preferito farli a piedi.
Giornata bella ma con una umidità a palla dopo la pioggia della notte; al mattino sentieri ancora un po’ umidi, poi man mano si sono asciugati.
Inserita traccia GPS.
N.B: mi è andato il tilt il GPS, quindi l’ho ricostruita manualmente e in un paio di punti non è precisissima.