- Accesso stradale
- Nessun problema
Conca Plan du Chauvet secca come mai, si cammina su una immensa pietraia fino all’imbocco del canale. Una stella alle condizioni del canale. Lo scioglimento del permafrost ha reso tutto instabile, trasformandolo in un colatoio. La salita è molto faticosa, ed è facilissimo smuovere detriti e pietre di varia grandezza che vengono giù come missili. Questo è il punto più delicato della salita, difficilmente proteggibile, dove i pericoli oggettivi sono elevati.
Noi siamo saliti ugualmente prendendoci dei rischi, nessuno sul nostro percorso ovviamente. Raggiunto il colle, una larga cengia conduce nella parte finale di roccia discretamente migliore. Da qui, inizia la parte alpinistica più godibile, anche se occorre fare sempre attenzione per alcuni tratti in esposizione.
Alle attuali condizioni sconsiglio vivamente questa salita! Probabilmente con il canale innevato sarebbe stato meglio, anche se le pendenze sono abbastanza sostenute , 40°/45° nella prima parte.
Immagino che la scomparsa del ghiacciaio abbia notevolmente peggiorato le condizioni di questa via, attualmente rimangono delle voragini nella pietraia dove gli antichi residui del ghiacciaio stanno inesorabilmente scomparendo.
La croce di vetta non è più ancorata nel punto più elevato, è stata inserita in una fessura nella roccia poco più in basso.