Per tutti fino al rifugio. Da lì scegliamo di percorrere la via più diretta (2) per la Tsa de Chaligne, 300m di dislivello quasi tutti in un bosco molto bello.
La segnaletica indica 1 ora dal rifugio ma la si raggiunge senza correre in 30-40 minuti.
Dopo 30min si arriva al Col de Metz dove è possibile scendere a valle verso Thouraz (1h30), proseguire verso il Rif. Mont Fallère (2h30) o svoltare a destra verso la Punta Chaligne (20min).
Discesa effettuata lungo la Cresta Tardiva (prestare attenzione in alcuni punti in quanto ripidi e scivolosi) e di seguito in un piacevolissimo sentiero nel bosco.
Una volta incrociata la poderale, si può proseguire dritti verso il rifugio Chaligne o, volendo tornare al parcheggio con un anello, svoltare a sinistra e seguire una traccia segnata che, dal tornante della poderale, scende rapidamente in mezzo al bosco tra erba alta sfalciata grossolanamente e ruderi di casolari, fino a incrociare il sentiero (3C) all’altezza dell’Alpe Meriau e da lì il parcheggio in pochi minuti. (totale discesa: 2h)
La vista dalla Punta è davvero notevole, quasi a 360 gradi. Dico quasi perchè il Mont Fallère copre la visuale del Monte Bianco, per il resto si distinguono perfettamente in senso antiorario la testa del Rutor, la Grivola, il Gran Paradiso, L’Emilius, il Rosa e il Grand Combin.
Guardando in basso si vede tutta Aosta.