Chalanches (Cimes des) da San Bernolfo per il Passo del Corborant

Chalanches (Cimes des) da San Bernolfo per il Passo del Corborant
La gita
pulici
4 17/06/2016
Accesso stradale
no problem

Che sarebbe stata un’incognita ce ne siamo accorti a Demonte vedendo il becco d’Ischiator tutto imbiancato. 2/3 cm di buona ed effimera neve fresca a partire dal lago inferiore… e freddo, già solo 4° all’auto, con vento teso. Comunque ambiente quanto mai suggestivo, agevolata dal lago alto al colle da neve durissima (nell’ultimo tratto ci siamo tenuti a sinistra su un comodo ciglio di roccia ed erba). Affaccio glorioso su picchi in livrea pre-invernale, da fine novembre. Corda necessaria, almeno al ritorno, per escursionisti intenzionati a seguire fedelmente la cresta e scavalcare il primo panettone roccioso (unico tratto “pulito”). Infido il pendio lato francese, incombente su salti di roccia, con straterello di neve fresca che celava neve durissima, diciamo pure ghiaccio. E disponevamo di una sola piccozza. Arrivederci quindi a settembre.

Dopo conciliaboli e brevi ricognizioni nei dintorni del passo, cima (e) rinunciata (e) per i motivi tecnici indicati, ma che gita! Previsioni meteo azzeccatissime, senza una nuvola fino alle 10 del mattino, poi perturbazione in avvicinamento con notevolissimi giochi di luce, nuvole di tutti i colori, laghi gonfi e luccicanti, con il lago inferiore vasto, vastissimo. E in piacevolissima compagnia di Rodolfo: sul bellissimo pianoro quota 2700 ai piedi del Corborant (grip perfetto in salita, poco smollato in discesa, ore 12) copiosi lucciconi, certamente invisibili al compagno arrancante alle mie spalle: Paolino sorrideva divertito rivedendoci di nuovo insieme.

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