Chalanche Ronde (Pointe de) da Fenils

Chalanche Ronde (Pointe de) da Fenils
La gita
rikymar
5 25/09/2016
Accesso stradale
da Pra Claud. sterrata discreta

Grazie ai bolli rosa della gara Trofeo Monte Chaberton (almeno credo…) si tagliano fin dal primo di essi i tornanti della strada. A poco più di 1900 parte a dx il bivio per il lago Desertes. Attenzione verso i 1.970 a prendere il sentiero (bollino rosso) che va verso Ovest, tralasciando una evidente traccia che sale verso la cresta (noi siamo tornati sui nostri passi…). Giunti ad una fontana a circa 2.100, dopo qualche titubanza abbiamo preferito proseguire nel vallone verso l’evidente colletto da cui parte la traccia per il Passo dell’Asino, piuttosto di fare il giro largo del sentiero sotto la punta Gardiol.
La traccia parte subito sull’immensa pietraia. E’ ben visibile, basta fare un po’ di attenzione e stare attenti agli ometti. Si sale molto velocemente in un ambiente bellissimo. Data la continuità della pendenza, soprattutto dopo i 2.500, si fa “in punta di piedi”…
Dal colletto in un attimo si arriva in punta. Visto che il tempo si manteneva bello e che la neve caduta recentemente era quasi del tutto scomparsa dalla cresta, abbiamo deciso di fare la traversata verso la Rochers Charniers, apparentemente lontana, ma in realtà a “due passi”. Raggiunta la punta più alta siamo tornati verso la cosiddetta “La Punta” e abbiamo imboccato la cresta E di discesa. Si aggira subito un salto sul versante del vallone di salita e poi si segue fedelmente la cresta. A circa 2850 abbiamo abbandonato la cresta puntando prima verso un minuscolo lago e poi verso la caserma dove passa il sentiero della croce del Vallonetto, da cui passa la traccia “ufficiale” per i Rochers da questo versante. Di lì il lungo sentiero sull’infinita pietraia che scende verso il Piano dei Morti e successivamente siamo scesi seguendo il sentiero che rimane sul versante orografico destro del vallone, fino ad incrociare la strada molto più in basso. Ancora il taglio di qualche tornante grazie alla traccia con i bollini rosa, poi il lungo traverso che ci ha portati a chiudere l’anello al bivio per il Lago Desertes e quindi, ancora con le scorciatoie, a Pra Claud.

Giro bellissimo in un ambiente dolomitico straordinario! Incrociate due ragazze che sono salite da Pourachet e scesa anch’esse in traversata sul vallone dello Chaberton. Due immagini contrastanti: incrociato a lungo lo sguardo con un capriolo nel bosco in salita, viste le budella di un suo simile poco sotto la strada, in discesa, residui di una preda di caccia…
Per fortuna non abbiamo incrociato moto, se non poco sopra Pra Claud: ma la strada non sarebbe vietata? ma sappiamo, siamo in Valle di Susa, dove tutto è possibile…

Link copiato