Raddoppio dei tempi per questa ascensione voluta e compiuta fuori stagione. Da Pra Cloud..localita’ di partenza scelta quale migliore accesso da valle, per strada dal fondo sterrato ma asciutto, 9h 30 per coprire un disl. di 1500 mt, la dicono lunga in termini di fatica a procedere, in un oceano di neve inconsistente. Le temperature per quanto basse…-15° in vetta..senza un adeguata azione del sole..di ghiaccio anche lui..si sono rivelate insufficienti da sole a consentire anche solo un minimo di rigelo, con il risultato che il manto nevoso e’ rimasto per tutto il tempo soffice e sfondoso..al momento la sconsiglierei se non predisposti, ben motivati..e sopratutto non portati per grandi mazzi..utili comunque per saggiare fin dove si possono spingere i propri limiti, operando in condizioni proibitive. Di tecnico al termine di una parete non difficile, ma stracarica di neve costantemente in ombra e tale da rendere la progressione a dir poco penosa oltre che estremamente faticosa..una bella goulottina di pochi metria un passo dalla vetta..a rompere la monotonia del tanto faticare a salire in ombra e al gelo, era quello che ci voleva. Sceso al passo dell’Asino a riprendere la traccia di salita al Colletto del Lago, penetrando passo dopo passo un infima crosta e sotto il vuoto.