Chaberton (Monte) Parete Est

I Bocia sono tornati!
Quando Guglielmo mi ha proposto la est ero preoccupato, ma dopo le relazioni di martedì della banda di Jerome, e soprattutto dopo aver visto le loro tracce, mi sono tranquillizzato. Abbiamo evitato il traverso d’entrata con una doppia poco a destra dell’ultima torre, partendo poi da una comodissima cengia con un grottino spettacolare.
Primo tratto con parecchio dry-ski esposto, pochi cm di neve a coprire le rocce. Poi, dopo i primi 100 metri, la pendenza mollava, le rocce diventavano più rade e si è potuto cominciare a sciare nel vero senso della parola.
Giunti al punto dove gli altri avevano fatto il traverso su Fenils, abbiamo “lanciato la monetina” e abbiamo scelto di continuare nella gorgia fino a Cesana. Ambiente spettacolare, prima curvoni, poi passaggi tecnici (per non dire da circo) fino ad arrivare in una strettoia larga un paio di metri tra pareti di roccia e ghiaccio.
Incontrati anche due camosci, che sulla neve marcia se la cavavano meglio di noi.
Finita la gorgia siamo arrivati ai pratoni sopra Cesana, dopo due ore e 1800m di discesa.