Chaberton (Monte) da Montgenèvre

Altro piccolo sogno realizzato, se poi fatto in giornata lavorativa (una volta tanto) vale doppio!
Partiti alle 8.30 dal Village du Soleil abbiamo seguito la stradina battuta dal gatto fino al pianoro degli impianti, ottimo rigelo notturno, e calzate le racchette siamo saliti davvero molto rapidamente al colle dello Chaberton, dritti per dritti, superando parecchi scialpinisti francesi (abbiamo compiuto una piccola variante più ripida per il colle, passando sulla sinistra si ringraziano le nuove racchette Tubbs per la collaborazione).
Fino a qui ottima neve primaverile perfettamente rigelata.
Dal colle alla punta cambia musica, pochissima neve, specie sul lato sinistro del pendio, molte pietre affioranti, e crosta non portante salvo alcuni tratti di neve più dura ventata. Per la salita ci siamo tenuti verso sinistra per non dover fare troppa traccia, superando il piccolo ricovero e sbucando sulla spalla sotto la punta. Ultimi metri quasi pelati e poi finalmente in punta alle 11.30! Dal colle alla punta una bella tirata con pendenze sempre piuttosto sostenute.
Discesa un po’ faticosa nella prima parte, un po’ per le tante pietre, un po’ per il tipo di neve a metà strada tra la farina e la crosta che non permetteva nè scivolate controllate, nè tenuta sufficiente.
Poi dal colle al pianoro caldo incredibile, e neve che aveva mollato alla grande, ma ottima per le racchette e belle scivolate fino giù. Abbiamo visto cadere una valanga a pera dalla parete nord-ovest, ben lontana dalla traccia.

Gita super in compagnia di Wonder Ale, che con i nuovi attrezzi ha subito trovato feeling (in salita poi non ne parliamo), raggiunti poi in cima da numerosi francesi (6 della gendarmerie) anche se poi la sosta in cima e la discesa sono state compiute in totale solitudine. Oggi giornata perfetta con panorami incredibili (e un po d’ radiazioni giapponesi)

altre foto www.lafiocavenmola.it