Chaberton (Monte) da Claviere per la Batteria Alta

Chaberton (Monte) da Claviere per la Batteria Alta
La gita
giada
5 23/08/2016

In una giornata stratosferica come oggi le stelle non bastano….. per lo Chaberton poi….. se poi ci si aggiunge una malata di Chaberton come me……, dopo tante salite dalla via italiana e francese e in svariati modi e mezzi, posso dire che si è finalmente realizzato un piccolo grande sogno!!!
Partiamo in quattro da Claviere, ma poi all’attacco della via Denise e Luca rinunciano e così siamo solo io e Alessandro a salire. Prima di noi sono saliti due ragazzi e così ce la prendiamo comoda per non averli sopra alla testa. Le difficoltà sono quasi tutte nei primi 50 metri circa di arrampicata, tutta la via è attrezzata con spit e soste, poi è una camminata su terreno ripido, detritico e scivoloso, dove ogni tanto ci sono dei bei tratti di roccia anche divertenti dove mettere le mani. Un ultima difficoltà è all’intaglio dopo un traverso su roccia, dove c’è da salire un muretto ben appigliato, poi in breve si arriva in vetta. Indispensabile il casco, la corda è meglio averla, poi al massimo non la si usa. Lungo la parete vi sono ancora molti resti della via attrezzata che saliva in cima e della linea del telegrafo, oltre a lamiere delle torrette e scalette in ferro. In cima come al solito c’è sempre molta gente, il panorama è grandioso, a 360 gradi! Alessandro è la prima volta che sale sullo Chaberton e così effettuiamo una bella visita del forte, anche se per mancanza di tempo non scendiamo nei sotterranei ghiacciati come ho fatto altre volte che ci sono stata. Discesa lungo la via normale francese, e poi a Claviere andando a occhio, perchè non è che ci siano molte indicazioni, e un sentiero che volevamo seguire in basso è franato. Giornata calda e senza una nuvola. Bella bella, mi è piaciuta un sacco ed era tanto che volevo farla! Grazie ad Alessandro per esser stato mio complice in questa bellissima giornata!

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