Saliti come da descrizione senza particolari problemi, con clima accettabile leggeremente ventilato. Discesi poi dalla normale, con la variante finale che non conoscevo del bel sentierino che partendo dal fondo della stradina bassa segue x un buon tratto la sx idrografica del Rio Secco tornando sulla dx solo nell’ultimo tratto,fino ad arrivare direttamente a Claviere senza passare dal village du Soleil.
Ritorno allo Chaberton via Batteria Alta dopo non so quanti anni, forse una ventina… Mi ricordavo perfettamante il tracciato fino all’attaco della parete. Di li’ in su invece non me lo ricordavo cosi’ aereo , sicuramente non c’erano tutti i bolli di adesso e nemmeno gli spit, anche se pero’ mi sembrava di ricordare all’inizio, nel punto piu’ ripido un tratto con dei vecchi cavi d’acciaio tipo ferrata.
Anche i pali del telegrafo mi sembravano piu’ numerosi.
Giornata serena e ben ventilata, patito un po’ il caldo di questo odioso luglio solo nel tratto sotto il colle al ritorno.
Con Ricca nella traversata, + il Maghi’ claudicante ridisceso all’auto dalla base della parete.
Numerosi escursionisti in cima saliti dalla normale, nessuno invece dal lato Batteria.