Si conferma quanto già riportato nelle ultime relazioni: sentiero ben tracciato e segnalato almeno nella parte iniziale e nella parte finale di arrampicata; a voler essere pignoli possiamo segnalare: 1) sul sentiero “basso” ancora nel bosco c’è un bivio dove è presente una sola indicazione per “Portiola”, si dà per scontato che nella direzione opposta si prosegua per la batteria alta; 2) arrivati alla batteria alta la traccia sentiero si perde un poco, la direzione da seguire è all’interno dell’enorme vallone mantenendo la dx del verso di salita; 3) arrivati alla fine del sentiero, ovvero all’ attacco della cresta, non proseguire per la cresta (a meno di aumentare le difficoltà, ma in questo caso saremmo “fuori” da questa relazione) ma attraversare a sx sul ghiaione (tracce di sentiero poco evidenti); imboccare quindi il canale nascosto dietro il primo spigolo dove la traccia di sentiero ritorna ben visibile. questo ultimo punto sembra scontato e banale ma lo segnaliamo solo perchè abbiamo incontrato due persone che avevano iniziato a risalire la cresta salvo dis-arrampicare quando hanno visto che noi proseguivamo in altra direzione. confermiamo una discreta quanto inevitabile caduta pietre indotta da escursionisti che precedono; per i più esperti corda superflua a meno di non voler scendere dal percorso di salita, considerato che il sentiero di rientro effettivamente eterno; per una eventuale discesa sono presenti nei punti più critici soste con anelli.