Gran bell’itinerario che consente di salire sullo Chaberton evitando la folla della normale e in un ambiente veramente splendido e particolare.
Partenza alle 8 da Claviere, il sentiero per arrivare all’attacco della via è comodo e sempre ben segnalato e si sale molto velocemente. La via è interessante e assolutamente non impegnativa, anche se occorre fare molta attenzione agli sfasciumi perché il pericolo maggiore è proprio quello di scaricare pietre su chi sta sotto (il casco è assolutamente indispensabile!!!). Per il resto, le difficoltà sono molto contenute e la parte più impegnativa è forse la prima, con un paio di lunghezze interamente rocciose (difficoltà intorno al II) ma molto ben spittate. Successivamente i tratti di roccia sono piuttosto brevi ma con alcuni passaggi divertenti, intervallati a lunghi tratti su sfasciumi e detriti. Confermo che la via è sempre molto ben segnalata da bolli rossi e verdi, con diversi spit su cui è possibile assicurarsi nei punti più impegnativi. Arrivati in vetta intorno alle 12.30, siamo stati accolti da un vento gelido (temperatura intorno ai 5°!!!!!) e quindi dopo un velocissimo spuntino siamo scesi immediatamente per la normale fino a Claviere…come al solito molta gente in vetta (chi a piedi, chi in MTB, chi a cavallo), sempre maestoso il panorama che si gode dalla cima!!!
Per quanto riguarda l’attrezzatura consiglio una corda da 30 metri, 4-5 rinvii e qualche fettuccia…noi avevamo anche dei nuts ma è quasi impossibile usarli!!!