Chaberton (Monte) Canale NE

Chaberton (Monte) Canale NE
La gita
mfkeeper
3 18/04/2015
Accesso stradale
Fino a circa quota 1880 sopra Pra Claud
Osservazioni
Visto valanghe lastroni esistenti
Neve (parte superiore gita)
Polverosa pesante
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
2000

Era da tempo che volevo fare questo canale, dopo averlo anche salito una volta, poi arriva l’occasione di fare lo Chaberton con amici (quasi mai in condizioni) e decido che si scende di là.
Saliti da sopra Fenils, breve portage (100 m di dislivello) e poi altri 100 metri con un paio di gava e buta/dry sky sulla strada, fin sui 2100 all’ ingresso del vallone da qui ambia l’esposizione e neve continua, con superamento di grossa valanga. Sul Crestone, come c’era da aspettarsi, neve molto ventata, tenendosi sulla destra di arriva su senza problemi.
Chi è poi sceso di qui ha trovato discrete condizioni sul crestone molto belle dal colle fino alla valanga (2300 m), poi più bagnata. 3-4 stelle
Arrivati in cima alle 11.15, ho iniziato la discesa nel canale alle 11.45, 50 minuti per farlo tutto fino al colletto, poi ancora un bel po’ per traversare fino alla strada.
Buone le condizioni di sicurezza appena discrete quelle della neve. In alto farina pesante poi di colpo dove si allarga neve primaverile ma piuttosto bagnata (anche a causa dell’ora tarda). Nel complesso sciabile.
Sono possibili 2 ingressi, quello alto appena sotto la cima (3100), più difficile e quello più ampio e più in basso fra i 3070 e i 3050 (la quota 3009 indicata in relazione è sbagliata). Io sono entrato a 3050 proprio sopra la casermetta, saltato piccola cornice e traverso a destra come poca neve e tante pietre fino a quota 3000 dove si entra nel canale vero e proprio.
Causa la poca neve, piuttosto laborioso il passaggio della prima strettoia (2900) con pietrone in mezzo da superare con decisione, Nessun problema per il resto del percorso e per la spettacolare seconda strettoia a 2600 (cascate superbe).
Io sono uscito a 2500 virando a sinistra per raggiungere il prima possibile il bel plateau ma ho trovato una fascia di roccette di 5 metri senza neve, cmq facilmente superabili. Finalmente curve e neve eccezionale nel plateau finale (2400 m) che si conclude con dry sky su prato per guadagnare l’erbosa cresta di uscita (2250 m).
Ancora 70 metri di belle curve sul lato opposto e poi lungo traverso verso sinistra per riguadagnare la normale, dapprima in leggera discesa e poi a spingere in piano sulla stradina militare devastata dalle valanghe. Nonostante l’aspetto sinistro, pendio sicuro e già completamente scaricato.
Da quota 2100, raggiunti i soci, optiamo per toglierci gli sci onde evitare i gava e buta…scelta poi non apprezzata a causa della neve marcia e sprofondosa. Alle 13.15 alla macchina

Un grazie a Roby, Manu e Giorgio per avermi accompagnato sullo Chaberton e per avermi poi aspettato pazientemente.
Notevolissime libagioni alla Ginestra di Cesana.

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