- Accesso stradale
- nessun problema
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Quota neve m
- 1000
La salita dal lato francese non presenta particolari difficoltà. Molto vento nella parte alta, scarsità di neve dalle prime casematte e grossi accumuli/cornici in vetta in prossimità del forte.
L’ingresso del canale è facilmente individuabile, neve ottima per i primi mille metri di discesa. Abbiamo proceduto comunque con cautela, muovendoci uno per volta ed aspettandoci in zone laterali e sicure dello stretto colatoio dato che si muoveva un po’ di neve nelle curve.
Bellissima serie di canali ripidi e pendii più aperti fino a 2000m slm. La parte bassa è stata un tormento dove la crosta gelata non sempre portante si alternava a numerosissime vecchie valanghe a pallottoni ghiacciati.
Dopo aver aggirato sul lato destro del canale una grossa balza rocciosa, abbiamo proseguito la discesa lungo la linea dell’acqua inforrandoci tra due alte pareti ed uscendo su un grosso fiume incanalato (adesso completamente innevato) in prossimità di Cesana.
Le condizioni qui descritte non dureranno più di uno due giorni dato il forte vento e le miti temperature.
Sceso il canale in compagnia delle mie due solite socie e di un amico che ci ha accompagnate, si ringrazia molto la coppia di amici che riscendendo dalla normale francese ci è venuta a prendere con la macchina a Cesana.
Una splendida discesa che la faticosissima parte bassa (sempre comunque in ambiente meraviglioso) non è riuscita a rovinare.
Un bacio.