Bella falesia immersa nei castagneti; ottima nelle giornate di gran caldo o nel week end, quando le falesie facilmente accessibili vengono prese d’assalto.
Avvicinamento non banale a causa della scarsa frenquentazione: il sentiero è ostacolato e nascosto da tronchi, foglie e vegetazione varia. Buona la descrizione dell’accesso su “Alto X” e sulla guida “Un passo verso il cielo”, anche se in realtà per l’avvicinamento ci vuole un po’ più di 30 minuti, soprattutto se è la prima volta e dovete cercare il sentiero. Superata la villa sulla sterrata, prestate molta attenzione sulla sinistra poiché gli ometti che segnalano il sentiero d’accesso non sono molto visibili (nonostante i nostri sforzi per sistemarli); imoccato il sentiero scendete verso il greto del torrente per guadarlo dove vi sembra più agevole; da qui svanisce ogni traccia evidente (durante l’estate la falesia non è ben visibile tra gli alberi a differenza di quanto detto su “Alto X”); risalite la ripida sponda destra del torrente e poi spostatevi per qualche metro verso valle. A questo punto dovreste vedere alcuni grossi massi in una pietraia: potete risalire verso monte nuovamente nel bosco con il torrente alla vostra destra e arrivare ai piedi della falesia, aggirandola poi fino a raggiungere il suo versante sud su cui vedrete gli spit, oppure inoltrarvi tra i massi della pietraia puntando direttamente alla falesia, ora visibile (attenti alle trappole costituite dalle foglie che nascondono profondi buchi tra i massi).
La roccia è buona ma un po’ sporcata dal muschio e dai rovi in certi tratti; chiodatura buona ma è consigliabile portarsi una chiave fissa da 13 in quanto alcuni dadi sono allentanti, in particolare sulla seconda lunghezza di “Hot Man” (!!).
Bella giornata in compagnia di Valentina, Stefano e Giancarlo, con i quali cercavamo una falesia fresca e appartata alla nostra portata… Trovata!