- Accesso stradale
- La strada al parcheggio dei Forni è a pagamento, pagare al totem o in qualche bar a Santa Caterina (24€ per tre giorni=1 settimana)
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2100
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Partiti dal rifugio su neve dura rigelata, utili i rampant i primi metri dietro al rifugio e il primo tratto di salita al Colle Pasquale. Il primo tratto di salita al colle era svalangato, ma percorribile con un po’ di attenzione. Delicato il traverso e lo scollinamento nei pressi del colle.
Dal colle siamo scesi su neve discreta fino a quota 3.250 metri dove abbiamo intercettato la normale dal Pizzini e da qui siamo saliti su comoda traccia fino in vetta.
Crepacci ben chiusi, nessuna difficoltà alpinistica.
Discesa al Pizzini e poi risalita faticosa al Branca (+200 metri di dislivello).
Neve in diverse condizioni, polverosa pesante nei pressi della cima, crostosa, ma sciabile più sotto, quindi primaverile e infine marcia a fondo valle.
Gita molto lunga e impegnativa contando anche le risalite.
Dalla cima panorma impareggiabile.
Insieme agli ottimi Enzo e Renato. Personale del Branca molto gentile e disponibile e cena molto buone e abbondanti.