Condizioni ottime, neve dove serviva, altrimenti rocce secche con poco verglas. L’inizio è piuttosto brutale per superare il breve risalto roccioso a sx del seracco. attenzione poi a non seguire le tracce che conducono verso la parete N, ma neanche stare troppo bassi per non trovarsi in mezzo a crepacci insormontabili, che devono invece essere superati a monte di essi. Noi siamo saliti parecchio a sx della costola che porta a l punto 3627 della cresta, raggiungendola a 3700 m. sul risalto a monte dei denti di Zmutt, cercare di seguire il filo, noi ci siamo tenuti troppo a sx finendo in una zona di terreno misto ghiaccio sottile e placche compatte… In alto nel tratto in parete O si va veramente ad intuito
con Francesco. in 2 cordate su tutta la via, mentre le due vie normali pullulavano di persone.