Cervino o Matterhorn Cresta del Leone

Cervino o Matterhorn Cresta del Leone
La gita
umbertobado
3 03/09/2019

Andrea ha già detto tutto riguardo ad una giornata stupenda su una via ” normale” da non prendere sotto gamba.
Aggiungo solo un dettaglio utile a non perdersi di notte.

Dopo il Vallon des Glacons ( secco per nostra fortuna) la relazione riportata su gulliver e su alcune guide dice:
“traversare 30 metri a destra fino a raggiungere un camino di 25 m con corda fissa ecc ecc..”
ERRATO O NON AGGIORNATO, questa fissa negli ultimi tempi io non l’ho mai vista mentre ho visto cordate su cordate sparse nella notte a cercarla.

Dopo la fissa del Vallon des Glacons traversare a destra pochi metri( 10?15?) e prendere il primo canale /diedro che parte in una zona con alcuni grossi blocchi di pietra e sale ad una forcella in cresta. Facili passi di arrampicata, circa 25 metri.
Sulla cengia che si raggiugne in cresta c’è un chiodo e una buona fessura per un friend N.1 se si necessità di una sosta.
Da qui si prosegue su facile cengia dal lato Cervinia fino all’intaglio successivo e successivamente si perviene alle placche che anticipano il mauvais pas.

Per giugnere in cresta ci sono tante possibilità ma tutte più difficili e poco evidenti al buio.

Se si viaggia bene e non ci sono code, contare circa 1h per arrivare in cima alla Gran Corda. Questo tratto è spesso percorso al buio ma se non si conosce la strada e si ha timore di perdersi è meglio ritardare un po’ la partenza, evitando perdite di tempo e di stancarsi inutilmente.

In questi giorni luce buona dalle 6:20 del mattino circa.

Grande Andrea! una bella cavalcate dove tutti gli ingranaggi hanno girato alla perfezione.

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